indirizzo esatto ed eventuali indicazioni per raggiungerlo
numero telefonico dal quale chiami per consentire di contattarvi in caso di necessità
informazioni sulle persone in pericolo e bisognose di soccorso.
L’esondazione è la fuoriuscita dell’acqua dall’alveo del fiume
durante la piena. I periodi più pericolosi sono la primavera e l’autunno nei quali sono più intense le precipitazioni.
È sempre consigliato cercare di mettersi al
sicuro recandosi in aree non interessate dall’esondazione.
Nel caso in cui si venga sorpresi dall’evento occorre rispettare alcune prescrizioni comportamentali.
stacca la corrente elettrica nei locali minacciati dall’acqua (non seguire tale indicazione se il luogo in cui si trova l’interruttore generale è già inondato)
rifugiati ai piani più alti o, eventualmente, sul tetto dell’edificio qualora il livello dell’acqua impedisca l’uscita
metti in un luogo sicuro sostanze che potrebbero essere fonte di inquinamento come insetticidi, pesticidi, medicinali ecc.
non sostare vicino ai corsi d’acqua o ponti, tieni chiuse le porte ai piani bassi e cerca riparo su punti alti
non bere acqua del rubinetto se presenta odore, colore o gusto che inducono a credere che sia contaminata, e comunque sterilizzala facendola bollire o utilizzando sistemi appropriati
non rimettere subito in funzione apparecchi elettrici bagnati dall’acqua a inondazione cessata.
mantieni e contribuisci a far mantenere la calma
interrompi immediatamente ogni attività
prendi un indumento per proteggerti da freddo o pioggia, torcia e medicinali indispensabili
in tutta tranquillità avviati ai piani superiori
incolonnati con le altre persone
non spingere, non gridare e non correre.
interrompi immediatamente ogni attività
disponi eventuali effetti personali in modo che non creino ingombro alle persone
preparati ad accogliere le persone che potrebbero giungere dai piani inferiori
mantieni e contribuisci a far mantenere la calma.
mantieni la calma
interrompi ogni attività
prendi un indumento per proteggerti da freddo o pioggia, torcia e medicinali indispensabili
incolonnati con le altre persone
non spingere, non gridare e non correre.
dirigiti verso il luogo di raccolta previsto dal sindaco nel Piano di evacuazione per esondazione.
segnala subito l’evento ai Vigili del Fuoco, Carabinieri, Polizia municipale
stacca la corrente elettrica solo se l’interruttore è posto in un luogo non ancora allagato
tampona le porte e le finestre per impedire la penetrazione dell’acqua
metti in luogo sicuro le sostanze inquinanti: detersivi, insetticidi, medicinali
sali ai piani alti dell’abitazione portando con te medicinali indispensabili, alimenti non deteriorabili, torce
sintonizzati sulle emittenti radio/TV locali per conoscere l’evolversi della situazione.
NON DEVI:
usare le auto e devi provvedere a spostare quelle che potrebbero intralciare i mezzi di soccorso
usare apparecchi elettrici bagnati
bere l’acqua del rubinetto.
recati in un luogo riparato e sopraelevato, se ti è possibile raggiungi il luogo sicuro di attesa.
NON DEVI:
correre con l’automobile: le strade potrebbero essere sede di allagamenti o accumuli di terra caduta dai versanti
attraversare un ponte sopra un fiume in piena.
mantieni e contribuisci a mantenere la calma
non precipitarti fuori, rimani dove sei
riparati sotto un tavolo, sotto l’architrave della porta o vicino ai muri portanti
allontanati dalle finestre, porte con vetri, armadi, perché cadendo potrebbero ferirti
dopo la frana, abbandona l’edificio senza usare l’ascensore.
allontanati dagli edifici, dagli alberi, dai lampioni e dalle linee elettriche o telefoniche che potrebbero ferirti
cerca un posto dove non hai nulla sopra di te, se non lo trovi cerca riparo sotto qualcosa di sicuro come una panchina
non avvicinarti agli animali perché potrebbero essere spaventati e reagire violentemente.
segnala in modo visibile l’evento utilizzando il triangolo della tua auto o altri strumenti di fortuna. Ricorda di indossare il giubbotto e/o abiti retroriflettenti
avvisa immediatamente le autorità competenti telefonando al 113, 112, 115 o raggiungendo il centro abitato più sicuro.
Se noti un fiume che si sta ingrossando o qualsiasi altro evento dannoso per la popolazione e/o l’ambiente puoi segnalare la situazione al comune.
Secondo quanto riportato sulla nota inoltrata al comune da parte del servizio geologico della Provincia di Cagliari, si ricorda quanto previsto dal PAI per quanto riguarda gli “interventi non strutturali” finalizzati alla riduzione del rischio per persone o cose, che in presenza di previsioni meteo-avverse tipiche della stagione autunnale possono consistere sommariamente in:
informazione alla popolazione sulle aree potenzialmente a rischio e sui comportamenti da tenere in tali aree
attivazione di sistemi di monitoraggio e allerta in corrispondenza dei corsi d’acqua fonte di pericolosità idraulica
limitazione e/o blocco del traffico su strade soggette a pericolo di inondazione
chiusura temporanea al traffico di ponti con inadeguata capacità di smaltimento delle piene
evacuazione degli insediamenti abitati potenzialmente interessati da onde di piena o allagamenti.
indirizzo esatto ed eventuali indicazioni per raggiungerlo
numero telefonico dal quale chiami per consentire di contattarvi in caso di necessità
il piano in cui si è sviluppato l’incendio e il tipo di edificio o area interessati
informazioni sulle persone in pericolo e intrappolate ai piani alti, se possibile caratteristiche apparenti dell’incendio.
mantieni e contribuisci a mantenere la calma
fuggire è la prima cosa da fare appena si capisce che c’è un incendio. Non è prudente tentare di domare le fiamme oppure soffermarsi a cercare i propri effetti personali: queste operazioni ritardano la fuga
la via di fuga non è sempre facile da individuare, può capitare che la stessa sia invasa dalle fiamme
se ti trovi in casa e non sei certo che la via di fuga sia aperta, segnala la tua presenza e non uscire, sigilla porte e finestre con carta adesiva e panni bagnati
durante l’evacuazione può succedere di dover attraversare un corridoio o delle stanze già piene di fumo. In questi casi si consiglia di procedere gattoni fino all’uscita o comunque abbassandosi il più possibile, il fumo tende ad andare verso l’alto. Se possibile, è bene anche bagnare i propri vestiti prima di scappare
se l’incendio è all’esterno della stanza e non si può evacuare l’appartamento, è meglio mettere dei panni, se possibile bagnati, sotto le porte e le fessure, in modo da ostacolare l’ingresso del fumo. Si consiglia di avvicinarsi alle finestre e aprirle il più possibile
una volta in salvo fuori dall’abitazione, non devi tentare di tornare in casa, ma devi chiamare subito il 1515. La telefonata è gratuita. Agli operatori è importante segnalare con precisione il tipo di incidente che ha causato l’incendio, la gravità dell’evento, la presenza di feriti e il numero telefonico da cui chiami, così da rendere più tempestivi ed efficaci i soccorsi.
tenta di spegnere il fuoco solo se si tratta di un principio di incendio e se hai una via di fuga, tenendo le spalle al vento e battendo le fiamme con un ramo verde fino a soffocarle
non sostare in luoghi sovrastanti l’incendio o in aree verso le quali soffia il vento
non attraversare la strada invasa dal fumo o dalle fiamme
non parcheggiare lungo le strade di accesso al luogo dell’incendio per non ostacolare il passaggio dei mezzi di soccorso
se il traffico è fermo non metterti in coda e cerca di tornare indietro
indica alle squadre antincendio le strade e i sentieri che conosci
metti a disposizione riserve d’acqua ed eventuali attrezzature
se sei circondato dal fuoco cerca una via di fuga sicura (una strada o un corso d’acqua)
attraversa il fronte del fuoco dove è meno intenso e passa dalla parte già bruciata
stenditi a terra dove non c’è vegetazione incendiabile, cospargiti di acqua o copriti di terra
cerca di difenderti dal fumo respirando con un panno bagnato sulla bocca
se ti trovi sulla spiaggia immergiti in acqua e non tentare di recuperare i tuoi affetti personali (auto, moto, bagagli)
se ti trovi in automobile non abbandonarla, chiudi i finestrini e il sistema di ventilazione e segnala la tua presenza con il clacson e con i fari.
Mantieni la calma e pensa alla conformazione dell’edificio, se esistono delle scale di sicurezza utilizzale, altrimenti cerca una via d’uscita.
Apri la finestra e chiama aiuto.
Non ripararti in ambienti privi di aperture e non fuggire in zone al di sopra dell’incendio.
Non usare mai l’ascensore, in caso di blocco è esposto al calore e ai fumi nocivi presenti all’interno del vano.
Se dopo aver chiamato il 115 la situazione richiede un intervento a persone in pericolo, evita di entrare in un edificio nel quale l’incendio è ormai attivo e le fiamme sono fortemente sviluppate, così pure non entrare dove si ritiene siano presenti sostanze tossiche derivate dalla combustione di plastiche, gommapiuma e oggetti sintetici, in questi casi il personale di soccorso è attrezzato adeguatamente con gli autoprotettori.
Prima di aprire una porta (o una finestra) verifica se filtra del fumo e se sfiorando, con il dorso della mano, la maniglia risulta calda la stanza potrebbe essere già invasa dal fumo o dal fuoco, in questo caso non sarà possibile passare da quella stanza. In caso contrario apri leggermente la porta tenendola con il piede per evitare possibili vampate di fuoco e fumo, una volta passati richiudi la porta per evitare correnti d’aria tali da alimentare l’incendio e il passaggio di fumi nocivi. In caso di presenza di fumo striscia sul pavimento in quanto l’aria risulta più respirabile e con minore concentrazione di tossicità. Tieni in casa un estintore per i casi di emergenza.
Fuggi appena capisci che c’è un incendio. Non tentare di domare le fiamme oppure intraprendere operazioni che ritarderebbero la fuga.
Durante un incendio devi fare attenzione a non rimanere intrappolati dalle fiamme, proteggiti dal fumo con un fazzoletto umido. Non ripararti in anfratti o cavità del terreno, batti il fuoco con frasche o pale, se c’è disponibilità d’acqua gettala su foglie secche, erba e arbusti alla base delle fiamme. Sui pendii non salire verso l’alto, il fronte del fuoco si propaga più velocemente in salita che in discesa.
non accendere fuochi e comunque solo in zone autorizzate e attrezzate, lontano dagli alberi e dall’erba alta
non abbandonare mai il fuoco acceso e prima di lasciare l’area accertati che il fuoco sia spento completamente
non lasciare cumuli di rifiuti: possono facilmente essere causa di combustione
non abbandonare bottiglie o frammenti di vetro nei boschi: il vetro funge da lente e può trasformarsi in un eventuale accendino
non gettare a terra cicche di sigaretta
la marmitta catalitica dell’auto incendia facilmente l’erba secca
per eliminare stoppie, paglie ed erba, segui il regolamento vigente: le stoppie vanno bruciate nelle date stabilite, a 100-200 metri dal bosco, in una zona circoscritta da una fascia arata di almeno tre metri e previa autorizzazione.
chiama subito il 1515, il numero del Corpo forestale e di vigilanza ambientale: gratuito e attivo tutti i giorni 24 ore su 24, per segnalare la presenza di incendi o di eventuali incendiari che danno fuoco ai boschi e danneggiano il patrimonio naturale
se si tratta di un principio di incendio, tenta di spegnerlo solo se sei certo di avere una via di fuga sicura: tieni sempre le spalle al vento e batti le fiamme con un ramo verde fino a soffocarle
non sostare nei luoghi sovrastanti l’incendio o in zone verso le quali soffia il vento
non attraversare una strada invasa dal fumo o dalle fiamme
non parcheggiare lungo le strade e non fermarti a guardare le fiamme
permetti un agevole intervento dei mezzi di soccorso, libera le strade dalle autovetture
se conosci strade o sentieri nel luogo dell’incendio, indicali alle squadre di soccorso
metti a disposizione riserve d’acqua ed eventuali attrezzature.
cerca una via di fuga sicura: una strada o un corso d’acqua
attraversa il fronte del fuoco dov’è meno intenso, per passare dalla parte già bruciata
stenditi a terra dove non c’è vegetazione incendiabile e, se possibile, mettiti un panno bagnato sulla bocca
non tentare di recuperare auto o oggetti personali: pensa solo a mettere in salvo la vita
non abbandonare una casa se non sei certo che la via di fuga sia aperta; cerca di segnalare in qualche modo la tua presenza
sigilla porte e finestre con panni bagnati per evitare che penetrino all’interno fumo e fiamme
non sostare in posizione tale da generare l’impedimento al transito dei mezzi di soccorso.